Viva la lingua italiana: “imposta” ed “impostore”

Tempo fa vidi un vecchio film con protagonista Tony Curtis. Molto bello… ma non desidero parlare del film, mi interessa solo il titolo che è “Il Grande Impostore”. Perché qualche giorno fa parlando del film con amici, lo intitolai inizialmente “Il Grande Imbroglione” e correttomi, la parola “impostore” mi portò alla mente la parola “imposta”.
L’imposta, che è la «tassa sulle rendite private per formare una rendita a favore dello Stato o degli Enti locali destinata alle spese pubbliche», non è altro che l’uso figurato del verbo latino imponere composto di in (sopra) e ponere (porre); L’imposta (tassa) è posta sopra i beni o le persone come l’imposta (battente) è posta sopra la finestra.
E impostore viene dal participio passato dello stesso verbo latino imponere (vedere
http://www.etimo.it/?term=impostore)
Noi Liberali Italiani siamo fieri della nostra Lingua: Viva l’Italiano!

P.S.: A proposito del latino, da leggere e condividere l’articolo http://www.dizionario-italiano.it/linguamadre/articolo.php?art=487, soprattutto la seconda parte.