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In questo Momento Storico in Italia solo il Sogno Liberale può ergersi a baluardo delle violenze verbali e fisiche che stanno entrando nella Società Italiana.

Povera Italia!
Di Rivoluzione Liberale si sente parlare continuamente… ma non per richiederla…
Si parla di Mancata Rivoluzione Liberale Italiana, si incolpa Berlusconi e si passa a chiedere altro…

P.S.: Esula dall’accezione genuina del termine “Rivoluzione” il requisito della violenza, come si legge in http://www.treccani.it/enciclopedia/rivoluzione_res-5eda8449-8bb6-11dc-8e9d-0016357eee51_(Enciclopedia-Italiana)/

Chi tra tutti gli Italiani sta attendendo Il Sogno Liberale Italiano?

Coloro che si sentono Semplicemente Liberali.

E chi sono?

In un film con James Stewart sentii pronunciare questa frase da una anziana signora di campagna: ” Gente semplice, gente sana, leale ed onesta. Questo solo conta.”
Ecco. Ora queste parole io ripeto a tutti Voi. Non aggiungo altro perché… non serve aggiungere altro. Forse quattro sole parole: Ecco i Veri Liberali!

Ora passiamo a parlare di Berlusconi. Per noi Sognatori Liberali Italiani chi è?

Berlusconi era ed è un catalizzatore di voti liberali. Meglio: era ed è il catalizzatore dei voti liberali. Non parlo dei professori universitari, dei giornalisti, dei politici che si definiscono liberali. Parlo delle persone del popolo che diversamente dai primi non pensano di essere liberali perché confondono l’essere liberali con l’essere servi dei capitani d’industria, ma che in realtà lo sono profondamente ed il loro stile di vita, i loro pensieri sono lì a dimostrarlo. Sono le partite iva, milioni in Italia, sono coloro che rischiano in proprio tutti i giorni… Costoro vedono in Berlusconi uno di loro che ha sfondato nella vita, mentre possono non vedere di buon occhio gli Agnelli, i De Benedetti, i Della Valle…

Conclusione ed intenti

Concludiamo l’antefatto specificando che questo è un sito-blog amatoriale che gestisce personalmente colui che sta scrivendo. I pensieri, le idee, i ragionamenti, i desideri e le proposte che troverete negli scritti di questo sito-blog amatoriale sono i pensieri, le idee, i ragionamenti, i desideri e le proposte in cui io credo.

Sono una normale persona della Società Civile che appartiene a quella Maggioranza Silenziosa che da sempre esiste in Italia e che principalmente in Italia è sempre stata considerata figlia di un dio minore.
Con la discesa in campo nel 1994 del Presidente Silvio Berlusconi la Storia era cambiata. Nasceva una speranza…
bisognava lottare, ma la speranza esisteva…
Il Sistema Italiano era sì completamente Statalista…
ma le forze AntiStataliste d’Italia guidate dalle idee liberali di Forza Italia erano lì a lottare.
Ed oggi?
Rispondo inserendo un periodo scritto il 4 Marzo 2014 dal Prof. Antonio Martino, tessera numero 2 della Forza Italia del 1994 (si trova nel Suo blog in una risposta in http://www.antoniomartino.org/2014/03/discorso-alla-camera-previsto-per-il-13.html?m=1)
…sono convinto che a rendere democratico un paese non sia il governo – anche le dittature ne hanno, eccome! – ma l’opposizione. Quanto più credibile, autorevole e alternativa l’opposizione, tanto più democratico il paese. L’Italia ha iniziato ad avere una opposizione nel 1994, prima c’erano LE opposizioni che, non avendo molto in comune, non potevano coalizzarsi per offrire un’alternativa di governo. La mentalità politica degli italiani, anche se modificata dal ventennio berlusconiano, resta ancora fondamentalmente legata al sistema proporzionale, alla moltitudine di partiti, ai governi scelti dai leader politici dopo il voto e alla faccia delle preferenze degli elettori. E’ segno chiaro di questa mentalità la nostalgia per il voto di preferenza, per il “diritto di tribuna” per i piccoli partiti e consimili bellurie. Noi società civile, come usa dire, non possiamo essere opposizione fattiva, come lei chiede; quello è compito dell’opposizione parlamentare. Noi possiamo fare opinione, cercare di portare alle nostre idee quante più persone possibile, nella speranza che ciò possa influire sugli sviluppi della politica…
Questo periodo, da dividere in due parti, porta una nuova speranza. All’inizio mostra una via da seguire che è nuovamente quella del 1994: l’unità della Maggioranza Silenziosa degli Italiani. Ed anche se l’opposizione partitocratica del centro-destra sembra frantumarsi facendo ritornare indietro le lancette della Storia e sembrano nascere partiti quasi zerbino della solita Sinistra Statalista Italiana insieme ad altri che tutti pensavano e speravano morti e sepolti, ecco nella seconda parte chiamare a raccolta chi può veramente influire sugli sviluppi della politica: noi normali persone della Società Civile che apparteniamo alla Maggioranza Silenziosa.

Ho aperto questo sito-blog amatoriale con la pagina Facebook amatoriale Forza Libertà – Perché si avveri il Sogno Liberale https://www.facebook.com/Forza-Libertà-Perché-Si-Avveri-Il-Sogno-Liberale-677237452371247/?fref=nf e l’account Twitter Il Sogno Liberale proprio per conoscere persone che come me si rendono conto che ogni giorno la Politica vive occupandosi di loro – ma per farli star peggio e procurare loro problemi – e che contemporaneamente, come me, non vuole entrare in Politica, ma che crede come me in una Politica che possa esistere per semplificare la vita di noi tutti. I Politici da Politicanti devono diventare Servitori dello Stato e quindi Servitori di Noi tutti, poiché lo Stato siamo Noi tutti. “Servitori” sta per “al servizio”.

Voi che la pensate come me, mostratemi che siamo in tanti.

Potete scrivere a edol@ilsognoliberaleitaliano.com

P.S.: Nei mesi passati scrissi già alcuni post che possono essere considerati un’introduzione a questo sito-blog e che si trovano in un altro sito-blog amatoriale ( http://forzaliberta.com/blog/ ), attualmente nella categoria “Aspettando Il Sogno Liberale Italiano”.
Tre di questi post sono stati inseriti anche qui, nella categoria “Aspettando Il Sogno Liberale Italiano” ed i loro titoli sono:

Ed è ripartita ufficialmente Forza Italia – Commento di un liberale

Rivoluzione Liberale: Lettera aperta – Da uno di noi ad ognuno di noi (a te)

Primarie o Proposte al Popolo Italiano?

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