Questo post nasce come risposta a due interviste lette nelle ultime due settimane.
La prima è un’intervista a Lorenzo Castellani (di mestiere ricercatore universitario e, per passione, direttore editoriale della Fondazione “Farefuturo” nonché founder dell’iniziativa “Sveglia centrodestra”, come è scritto nell’articolo in cui si può leggere l’intervista).
Riporto le parole che mi hanno “toccato” (per il contesto e per leggere tutta l’intervista ecco il link http://www.opinione.it/politica/2015/02/07/sola_politica-07-02.aspx)
“…basta con questa storia dello “spirito del 1994″ perché siamo alla nostalgia, alla ridicolaggine, allo specchietto retrovisore. Dal 1994 il mondo è cambiato e serve una nuova generazione che quel mondo sappia interpretarlo. Come? Facendosi largo tra eventi, democrazia, amministrazione locale, cultura, comunicazione cioè costruendo nuove leadership e, soprattutto, una nuova classe dirigente.”
Attendendo che “i nuovi si facciano largo”… mi chiedo cosa sia lo Spirito del ’94 (tra poco cercherò di scriverlo) e perché Continua a leggere