Anima socialista intesa come capitalismo dal volto umano (2/4)

Forza Italia fin dalle origini ebbe anche un’anima socialista. Ma cosa significa e come può questa adattarsi ai veri liberali?

La spiegazione si trova in un articolo scritto da Indro Montanelli quasi venti anni prima della discesa in campo di Silvio Berlusconi e pubblicato su Il Giornale Nuovo esattamente il 10 Dicembre 1975 (http://www.labissa.com/think-tank/4648-il-tradimento-di-milano.html). Il periodo esatto è qui riportato:

Fatto più d’umori che di idee, il pensiero politico milanese rifletteva questa doppia esigenza. Milano era insieme la roccaforte del liberalismo, ch’era soprattutto liberismo economico, fondamento della iniziativa privata, su cui questa città e tutta la Lombardia avevano costruito le loro fortune, e la culla di un socialismo che ne rappresentava il correttivo. Questo socialismo non era quello di Marx e della lotta di classe. Accettava il capitalismo, cui voleva dare soltanto, come oggi si dice, “un volto umano”.