Il primo scritto di questo nuovo sito-blog amatoriale non può che nascere come risposta agli accadimenti di Febbraio e di Marzo, alla caduta del Governo Letta e alla nascita del governo Renzi. E contemporaneamente non può che considerarsi seguito ideale dello scritto “Primarie o Proposte al Popolo Italiano?” (Terzo titolo nella categoria “Aspettando Il Sogno Liberale Italiano”).
Il Sistema Italiano si comporta come Don Abbondio, è debole coi forti e forte coi deboli. Succede sempre così quando le Leggi non sono chiare. E le Primarie rappresentano l’ultimo atto. In un Sistema in cui nessuna carica politica ha il potere di decidere e tutte le cariche politiche – chi più, chi meno – hanno il potere di bloccare le decisioni, le Primarie sono l’unica apertura al Popolo che la Casta Politica può permettersi, anzi… che vuole: loro (la casta) decidono quali persone mettere in campo nelle primarie, persone all’apparenza nuove che sanno ben parlare e di cui la casta si può fidare (se poi non si comporteranno bene, ritorneranno al nulla politico in cui erano prima, poiché in genere non sono persone che possono vivere di luce propria). Se le Primarie Italiane non fossero questo perché, tranne Berlusconi, non c’è un partito italiano che non vuole le primarie? Si parla di Casta quando si parla di partiti e tutti i partiti vogliono le primarie…
Condivido le parole dette dal Professor Antonio Martino alla manifestazione del Tea Party di Venezia del 16 Giugno 2012 “Non voglio vivere in un paese che mi lascia solo una libertà apparente: scegliere ogni quattro o cinque anni i titolari dei miei diritti!“. Ma forse con le primarie del Pd neanche più questo è in realtà possibile: alle ultime primarie del Pd la gente del Pd andava a votare il segretario del Pd, ma… solo grazie alle ultime primarie del Pd (con poco meno di un milione e novecentomila preferenze per Renzi http://www.partitodemocratico.it/doc/263318/primarie-pd-2013-risultati-definitivi.htm), dopo quasi un anno dalle elezioni politiche per la XVII Legislatura, senza nuove elezioni Renzi si è potuto sedere a Palazzo Chigi votato dal Parlamento della XVII Legislatura, pur avendo perso le primarie del Centro-Sinistra che dovevano decretare il candidato del Pd e dei suoi alleati sempre a Palazzo Chigi per la stessa XVII legislatura!
Qui mi fermo. Rimando la seconda parte di questo scritto prossimamente anche nell’attesa di un Vostro commento o qui sotto (dovete effettuare il login) o liberamente nella pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Il-Sogno-Liberale-Italiano/799920220033423?ref=hl (nel post riferito a questo scritto)